Lavoro: le tendenze per il 2024

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Written By Redazione

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Negli ultimi anni abbiamo assistito a tanti cambiamenti nella nostra società. E questo vale ancora di più per il mondo del lavoro che ha attraversato una profonda trasformazione sia nella modalità di svolgimento del lavoro in sé che nella tipologia di figure professionali ricercate dalle aziende. Scelte dettate da un mondo che si trasforma, che richiede nuove e diverse competenze dove il digitale, gli ambiti scientifici ed economici e la tecnologia stanno predominando nella nostra esistenza. Si pensi a tutte le professioni “tecnologiche” che coinvolgono gli automatismi e le intelligenze artificiali, ma anche i lavori tradizionali come le professioni sanitarie, senza dimenticare tutti gli sviluppi di marketing e la gestione delle risorse finanziarie delle imprese, dove per svolgere questo lavoro l’ideale è conseguire una laurea in economica. Come può spiegare una guida sulla laurea in economia aziendale tra gli sbocchi lavorativi c’è quello del consulente finanziario ma anche agente di borsa e di cambio, così come contabile ed economo o tesoriere. Non dimentichiamo anche il focus che coinvolge il mondo del lavoro, ovvero che ci saranno sempre più i ragazzi della GenZ sui Millennials, che comunque saranno presenti ancora per tanti anni, e ancora di più sui Baby Boomers che andranno via via sempre più in pensione. Quali sono allora le tendenze del mondo del lavoro nel 2024? Andiamo a scoprirlo.

Le professioni digitali

Partendo dal presupposto che la tendenza sempre più preminente nel futuro sarà quella di un modello di lavoro ibrido, con parte in presenza e parte in smart working, come rivela anche una ricerca di AT&T Business sicuramente non si può non tenere in considerazione il crescere dei mestieri “digitali”. E dunque i lavori legati alle Intelligenze Artificiali, sono sempre più richieste e la cui tendenza per il 2024 resta questa, dove le figure professionali che devono sviluppare e gestire i sistemi smart di vari settori come l’industria, la finanza, gli ambienti sanitari e i servizi. E al loro fianco emergono anche lavori legati ai software, alla programmazione e alla cybersecurity dove nuove applicazioni, piattaforme e ambienti digitali richiedono sempre più professionisti in grado di scrivere, testare e dedicarsi alla manutenzione informatica. Con un occhio ancora più attenti alla sicurezza digitale, soprattutto per quanto riguarda le aziende, le banche, le informazioni personali e i dati sensibili di tutti gli utenti. 

Marketing digitale

La pubblicità non morirà mai ma sicuramente si trasforma e genera flussi di denaro per le aziende. E naturalmente piano piano tutto si sposta sull’online. Si pensi che la cosiddetta creator economy vale ormai in Italia vale circa un miliardo di euro. Ecco perché i mestieri attorno ai Social media e quelli che riguardano il marketing digitale interessano sempre più le aziende che hanno bisogno di introiti anche attraverso la promozione e la pubblicità online con strategie di sviluppo del marketing mirate ed efficaci. Al loro fianco però non mancano altre figure legate all’economia digitale, alla gestione finanziaria ed economica delle aziende, esperti che sono responsabili delle risorse economiche delle imprese, sempre più al centro dei processi strategici ed operativi dell’azienda con la pianificazione e la programmazione dei focus e degli obiettivi dell’azienda. 

Le professioni tradizionali

Non spariranno però tutti quei mestieri cosiddetti tradizionali. Si pensi alle professioni sanitarie, a quelle legate ai tecnici di laboratorio, alla biologia e alla veterinaria. Così come tutte quelle figure professionali che partono dall’ingegneria e dall’architettura. Resteranno tutte professioni valide e ricercatissime e anzi anche in espansione riguardo a nuovi settori e orizzonti della società. Se pensiamo agli ingegneri, infatti, tutto si sta spostando non solo verso la domotica e la tecnologia digitale ma anche e soprattutto verso l’ecosostenibilità, per cui i materiali, i metodi di costruzione, le logiche con cui si realizzano oggi immobili e infrastrutture si legano profondamente a una prospettiva di società migliore e comunitaria.